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LO SPIRITO DEL FESTIVAL HOMENAJE

Negli anni ‘70 del secolo scorso il chitarrista padovano Paolo Muggia, primo docente pretazione di repertori assortiti e di grande fascino da parte di musicisti d’eccezione,
di chitarra classica al Conservatorio cittadino, con l’istituzione del “Centro Chitarristi- lezioni pubbliche di alto livello di perfezionamento, conferenze tenute da musicisti,
co Veneto” diede vita in città ad un appuntamento immancabile per esperti e amanti maestri liutai e compositori italiani e stranieri su temi legati all’organologia dello stru-
della chitarra classica a livello internazionale; per la Sala dei Giganti passarono allora mento e alla ricerca sul campo, molto fecondo e attuale, della composizione e della
chitarristi di fama internazionale e Padova divenne un crocevia molto importante per trascrizione per chitarra.
la cultura musicale legata a questo strumento. Nel tempo questa centralità è andata In relazione a queste premesse, l’obiettivo del Festival è dunque quello di ri-attribuire a
perduta: Barco Teatro, con la realizzazione di questo Festival chitarristico, inaugurato Padova la sua storica centralità nell’ambito chitarristico, mettendo in campo la finalità
nel 2021, desidera ribadire con forza e autorevolezza la storica vocazione della città in progettuale di creare un’originale (ma radicata e autorevole) occasione di divulgazione
questo particolare ambito culturale e musicale. di uno strumento assai popolare ma poco conosciuto nel suo repertorio classico.
Questo il senso principale della titolazione del Festival: “Homenaje” (omaggio, in spa- L’opportunità di avvicinare alla musica classica, in generale e in particolare attraverso la
gnolo), un omaggio allo strumento della chitarra classica e alla sua antica vocazione chitarra, anche un pubblico giovane è un obiettivo non secondario dell’intero progetto.
nella città, un riconoscimento a chi la studia, a chi la ascolta, a chi la ama. Barco Teatro crede profondamente nel ruolo della musica classica (colta e consape-
L’organizzazione di questo secondo Festival è da intendersi come conferma della forte vole) che come valore aggiunto possiede una vocazione a stupire profondamente chi
progettualità di un evento che vuole essere un punto di riferimento, un appuntamento la ascolta, trasformando una buona performance in un momento di grande bellezza
ricorrente nel tempo in continua evoluzione e sempre maggiore specializzazione; il e accrescimento. In questa direzione si è optato per il format del “campus”, una set-
Festival non è solo rivolto ad un pubblico di operatori del settore quali musicisti, liutai, timana intensiva di eventi concertistici, formativi e divulgativi in successione serrata
editori, produttori, docenti e studenti, ma anche ad una altrettanto nutrita comunità dedicata soprattutto agli allievi dei Conservatori e delle Scuole di musica e che, anche
di cultori della materia e amatori (dalle provenienze più diverse), curiosi di esplorare attraverso momenti e situazioni di convivialità, pone questi giovani chitarristi nelle con-
e conoscere repertori, autori, interpreti, strumenti e sonorità nuove e di vivere nuove dizioni ottimali per vivere intensamente un momento di approfondimento e di ricerca
esperienze musicali in luoghi di riferimento della città di Padova. sullo strumento, ma anche per trovare occasioni di relazione, confronto e scambio con
Il Festival, nella sua struttura generale, si propone di creare diverse occasioni di incon- alcuni tra i più interessanti chitarristi a livello internazionale.
tro sul tema della chitarra classica, ponendo in connessione eventi musicali e formativi. Rispetto alla passata edizione, Festival Homenaje 2 ha in progetto di introdurre una
L’aspetto formativo è il nucleo centrale del Festival e consiste nell’offerta di master- novità che arricchisca e completi l’offerta, ovvero la commissione di una nuova com-
classes tenute da eccezionali musicisti e trova negli eventi collaterali (concerti e confe- posizione per chitarra e pianoforte ad un compositore italiano. Questa scelta muove
renze) un punto di collegamento e condivisione con il pubblico esterno e con la città di anche dalla collaborazione –già innescata lo scorso anno- con un altro importante
Padova, connotando questi eventi come occasioni di piacere e di scoperta all’insegna evento musicale concomitante, il Festival Internazionale Pianistico Bartolomeo Cri-
di un’eccezionale qualità di respiro internazionale. stofori: il pianoforte e la chitarra, insieme sul palco per il secondo concerto del Festi-
Pubblico e allievi insieme sono immersi per una settimana in un particolare ambito val Homenaje, includeranno nel programma del concerto l’esecuzione in prima asso-
musicale capace di proporre la partecipazione a diversi aspetti che lo compongono in luta di questa commissione e suggelleranno la sinergica e feconda collaborazione tra
maniera accessibile, godibile e stimolante; tutto questo è reso possibile grazie all’inter- i due appuntamenti musicali di assoluto rilievo nel panorama cittadino.