I PROTAGONISTI

david russel 2024David Russell

Concerto di apertura, Sala dei Giganti, sabato 7 ore 20.00
David Russell ha suonato alla Sala dei Giganti negli anni’70, invitato dal “Centro Chitarristico Veneto” proprio agli albori della sua lunga carriera. Sin dalla sua prima edizione, nel 2021, Festival Homenaje ha voluto identificarsi fortemente alla figura di questo straordinario chitarrista, legando tra loro memoria e attualità della chitarra e della città di Padova. David Russell è sempre tornato con entusiasmo a tutte le riedizioni del Festival e anche quest’anno non mancherà di allietare il pubblico e di affascinare gli allievi con la sua musica e la sua personalità.
Vincitore nel 2004 di un Grammy Award per il cd “Aire Latino” nella categoria miglior solista strumentale di musica classica, Dottorato Honoris Causa in Musica presso l'Università dell'Arizona a Tucson nel 2014 e inserito nella Hall of Fame della Guitar Foundation of America nel 2018, il chitarrista classico David Russell è famoso in tutto il mondo per la sua sensibilità musicale e artistica grazie alle quali è stato insignito di numerosi e prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale, trai quali ne citiamo per brevità solo alcuni: nel 1997 nomina a membro della Royal Academy of Music di Londra, nel 2003 conferimento del titolo di "figlio adottivo" di Es Migjorn, la città di Minorca dove è cresciuto (che più tardi la città gli intitolerà una strada, "Avinguda David Russell"), nel novembre 2003 conferimento della Medaglia d'Onore del Conservatorio delle Baleari, nel 2005 titolazione a suo nome dell’Auditorium di Vigo, nel 2009 nomina a membro onorario di "Amigos de la Guitarra", la più antica società di chitarra in Spagna.
David Russell ha al suo attivo più di 17 cd solistici; dirige una ONG (Ong “David Russell y Marìa Jesùs”) con la quale interviene in aiuto ai paesi sottosviluppati (come ad esempio per finanziamenti a progetti e lavori per l’estrazione e l’accesso all’acqua potabile nei Paesi Africani).
Conduce una intensissima carriera concertistica, apparendo regolarmente in alcune delle più prestigiose sale a scala mondiale (New York, Londra, Tokyo, Los Angeles, Madrid, Toronto, Seoul, ecc.) e tenendo masterclasses molto frequentate e apprezzate.
www.davidrussellguitar.com

Pavel SteidlPavel Steidl

Barco Teatro, domenica 8 ore 20.00
Il magico mondo di Pavel Steidl ci ha incantati, in un programma delizioso, dove il classico accoglie una molteplicità di incredibili nuove idee su come una chitarra possa creare effetti preziosi grazie alla sua capacità di risvegliare ciò che normalmente è inattivo nella nostra immaginazione e nelle nostre mani! (Oscar Ghiglia).
Pavel Steidl è nato a Rakovnik (Repubblica Ceca). Dopo la vincita del Primo Premio al Concorso Internazionale di Radio France a Parigi nel 1982, è diventato uno dei solisti più apprezzati della sua generazione.
Ha iniziato gli studi a Praga con i chitarristi Milan Zelenka e Stephan Rak. Nel 1987 decide di trasferirsi in Olanda, dove, dopo anni di studio e ispirazione tratta da molti diversi artisti, ha definito un proprio stile rispettoso della letteratura chitarristica del XIX secolo suonata su strumenti dell’epoca ma anche aperto a influenze eterogenee.
Dal 2004 è tornato nella Repubblica Ceca e dal 2019 insegna al Conservatorio dell'Aia.
Ha lavorato con artisti come Leo Brouwer, Carlo Domeniconi, Paolo Paolini, John Williams, Miroslav Vitous, Karin Schaupp, Edin Karamazov e altri. Insieme a Zoran Dukic, Reentko Dirks e Thomas Fellow è membro dell'“European Guitar Quartet” dal 2012.
Pavel Steidl è anche compositore di brani che egli stesso esegue nei propri concerti o in registrazioni.
Ha suonato in più di 40 paesi del mondo tra Canada, Stati Uniti, Cina, India, Giappone, Europa, America centrale e meridionale, Australia e molti altri. I lettori della rivista italiana di chitarra “Guitart” lo hanno eletto nel 2004 “Chitarrista dell'anno”.
Pavel Steidl suona molti strumenti storici come le chitarre di Francisco Simplicio (1926), Walter Verreydt, Franz Butcher, Federico Sheppard, chitarre romantiche quali copie della chitarra J. G. Stauffer di B. Kresse, strumenti originali dell'inizio del XIX secolo di Nikolaus G.Ries (1830 ca.) e di Johann Anton Stauffer (1840 ca.).
Pavel Steidl suona molti strumenti storici, tra cui le chitarre di Francisco Simplicio (1926), Walter Verreydt, Franz Butcher, Federico Sheppard, chitarre romantiche come la copia della chitarra J. G. Stauffer di B. Kresse e strumenti originali dell'inizio del XIX secolo, come le chitarre di Nikolaus G.Ries (1830 ca.) e di Johann Anton Stauffer (1840 ca.)
www.pavelsteidl.eu

Duo Maccari-PuglieseDuo Maccari-Pugliese

Barco Teatro, martedì 10 ore 20.00
Claudio Maccari e Paolo Pugliese sono considerati i massimi esperti della musica dell’Ottocento eseguita con strumenti originali. Dal 1990 si esibiscono in duo in tutto il mondo, suonando e tenendo masterclass in sale prestigiose come la Carnegie Recital Hall di New York, la Royal Academy of Music di Londra, la Yale University negli Stati Uniti, il Performing Arts Centre di Sydney, l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Di loro “Classical Guitar” ha scritto: A listener would have to have cloth ears and a heart of stone not to be profoundly affected by this superb performance of music.
Hanno inciso opere complete per due chitarre, chitarra sola e chitarra con orchestra dei principali autori del periodo classico e romantico.
Nel 2003 la rivista “Amadeus” dedica al duo un numero speciale con la pubblicazione dei “Concerti per chitarra e orchestra” di Mauro Giuliani incisi per la prima volta con strumenti originali e nella versione integrale.
Il triplo CD “Mauro Giuliani: Complete works for guitar duo” -Brilliant Classics- ha vinto nel 2007 il Premio “Chitarra d’oro” del Convegno Internazionale di Chitarra come miglior disco dell’anno.
Insegnano entrambi chitarra dell’Ottocento presso la Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano.
www.maccaripugliese.com

Pablo MarquezPablo Márquez

Barco Teatro, venerdì 13 ore 20.00
Pablo Márquez e considerato uno dei musicisti più esperti e completi del nostro tempo. È unanimemente ammirata la straordinaria ampiezza del suo repertorio, che abbraccia l’intero spettro storico, dalle prime pubblicazioni per liuto e vihuela fino alle più recenti e sofisticate opere contemporanee – che spesso gli sono dedicate.
Lo testimoniano premi come il Grand Prix du Disque Charles Cros o il Japan Record Academy Award, così come le innumerevoli reazioni della stampa.
La sua discografia comprende anche prime registrazioni di opere per chitarra e orchestra come Chemins V di Berio (con Dennis Russel Davies e l'Orchestra della Svizzera italiana), A fuoco di Luca Francesconi (con Susanna Mälkki e l'Ensemble Intercontemporain), Hanbleceya di Zad Moultaka (con Lorraine Vaillancourt e il Nouvel Ensemble Moderne di Montreal) e Fénix di Javier Torres Maldonado con Maurizio Grandinetti, Jürg Henneberger e il Phoenix Ensemble.
Pablo Márquez ha studiato chitarra in Argentina con Jorge Martínez Zárate e Eduardo Fernández. All'età di vent'anni vince all'unanimità il Concorso Villa-Lobos di Rio de Janeiro e il Concours de Radio France di Parigi, il concorso di chitarra più prestigioso dell'epoca.
Studia poi direzione d'orchestra con Rodolfo Fischer e Peter Eötvös, e segue gli insegnamenti del leggendario pianista György Sebök, che segnerà profondamente il suo sviluppo artistico.
Ha lavorato con alcuni dei più grandi compositori del nostro tempo, come Luciano Berio, Mauricio Kagel e György Kurtág. In occasione del 70° compleanno di Berio, Pierre Boulez lo ha invitato ad eseguire la Sequenza XI del compositore italiano, opera di cui è diventato l’esecutore di riferimento.
Ha eseguito in prima assoluta opere a lui dedicate da compositori come Zad Moultaka, Martin Matalon, Fuminori Tanada, Oscar Strasnoy, Ramón Lazkano o Arthur Kampela.
Come direttore d'orchestra, ha fondato la KlangMundo Kammerorchester a Basilea, un ensemble dedicato all'esplorazione dei paesaggi sonori delle diverse culture del mondo, combinando la musica con l'azione nei campi dei diritti umani, dell'ecologia e dell'umanitarismo. Con questa orchestra ha già registrato Suite Argentina di Eduardo Falù per ECM (di prossima pubblicazione), con Fabián Cardozo come solista.
Pablo Márquez insegna alla Musik-Akademie di Basilea e tiene masterclass in tutto il mondo.
Ha ricevuto il Premio “Chitarra d'oro” dal Convegno Internazionale di Chitarra di Milano per il suo video delle Folia Variations di Ponce, nonché il Premio Konex a Buenos Aires in riconoscimento della sua intera carriera.
www.pablomarquez.com

Pavel SteidlEnrica Savigni

Enrica Savigni è una polistrumentista con un ventaglio di esperienze musicali variegato, che oggi si dedica allo studio degli strumenti e del repertorio del periodo classico­ romantico.
Enrica intraprende gli studi di chitarra classica al Conservatorio Arrigo Boito di Parma sotto la guida del Maestro Walter Pezzali, col quale si diploma nel 2010 col massimo dei voti e la lode.
Contemporaneamente intraprende lo studio del clarinetto col Maestro Roberto Saltini e si diploma nel 2014.
Dal 2011 al 2015 collabora con il Teatro Regio di Parma nelle rappresentazioni delle opere II Barbiere di Siviglia, Falstaff, Rigoletto e Nabucco. Negli stessi anni, partecipa in qualità di bangioista alla rappresentazione dell'Opera da Tre Soldi di Kurt Weill al Teatro Due di Parma, si esibisce con l'orchestra nel concerto di Antonello Venditti all'Arena di Verona e accompagna con MG_lnc Ensemble la cantante Arisa alla trasmissione Rai "Che Tempo Che Fa".
A settembre 2013 si laurea all'Accademia Civica di Milano sotto la guida del Duo Maccari­ Pugliese in Chitarra dell'ottocento, strumento a cui si sta attualmente dedicando e con cui ha intrapreso l'attività concertistica.
Suona in duo con Laura Savigni (chitarra romantica e fortepiano), con la quale porta avanti diversi progetti legati alla musica per chitarra e fortepiano eseguita su strumenti storici (originali e copie).
Il Duo ha all'attivo diversi concerti in Italia e all'estero e si sono perfezionate all'Accademia di musica da camera di Duino con il Trio di Parma.
A Gennaio del 2019 e uscito sulla rivista musicale “Amadeus” il loro primo disco "Duo Savigni: music byGiuliani-Moscheles-Mertz" (Movimento Classical), e nel 2020 ii loro secondo disco "Fur Beethoven: music for guitar and fortepiano inspired by Ludwig van Beethoven" (M&P Editions).
Nel giugno del 2021 ha conseguito il Master in chitarra dell'ottocento presso il Dipartimento di musica antica del Koninklijk Conservatorium di Bruxelles con il Maestro Xavier Diaz Latorre.
E' direttrice artistica, insieme al liutaio Gabriele Lodi ed al chitarrista Marco Ramelli dell'organizzazione TouchTheSound Project, che si occupa di divulgare e promuovere la ricerca e la pratica sugli strumenti storici.
Tiene regolarmente seminari, masterclasses e conferenze sul repertorio e la prassi chitarristica del diciannovesimo secolo, tra cui la partecipazione al PERFROM_Live (2022, Dublino), / Congresso
Guitarristico di Braga (2022, Portogallo), SM//ICTM-IE Postgraduate Conference (2023, Dublino), Guitaromanie (2023, Rovato).
Attualmente insegna chitarra all'universita di Maynooth (lrlanda) ed è al secondo anno del Dottorato in performance (DMus) presso il TU Dublin Conservatoire.

Maestri liutai e Compositori, relatori alle conferenze e docenti alle masterclasses

david russel 2022Gabriele Lodi Maestro liutaio

Barco Teatro, martedì 10 ore 10.00
Le chitarre di Gabriele Lodi sono molto apprezzate dai più importanti concertisti a livello mondiale così come dai giovani studenti dello strumento. Classe 1976, apprende l’arte della liuteria frequentando il laboratorio del padre Maurizio e dello zio Leandro a Carpi dall’età di 13 anni. All’età di 20 anni è ufficialmente attivo a tempo pieno nel laboratorio dei “F.lli Lodi”. Negli ultimi anni Gabriele si è dedicato molto alla promozione del lavoro eseguito in bottega in fiere nazionali ed internazionali, proponendo gli strumenti ad un mercato estero sempre più vasto. Rapporti con Giappone, Cina, Canada, U.S.A., Australia e Argentina sono frutto di questo impegno. Gabriele approfondisce il lavoro di ricerca e studio maturato nella bottega di famiglia sugli strumenti storici non solo perpetuandone la rinomata maestria nel lavoro di restauro e recupero ma anche maturando un progetto di reinterpretazione e innovazione a partire dalle caratteristiche più proprie e significative degli strumenti che hanno fatto la storia della chitarra. Gabriele è docente dal 2010 nel Conservatorio Frescobaldi di Ferrara per quanto riguarda “storia e sviluppo dello strumento a pizzico”. Ha organizzato esposizioni di strumenti antichi e conferenze in svariate illustri sedi tra cui MondoMusica a Cremona.
“E’ oggi di fondamentale importanza per la liuteria Lodi il rapporto con i musicisti che frequentano il nostro laboratorio, con i quali continuiamo a ricercare il significato musicale più vero e concreto della chitarra oggi. Crediamo inoltre sia necessario lo studio e la comprensione del passato per poter agire con maggior correttezza nel nostro lavoro”.
www.lodiguitars.com

Marco Riboni MusicologoMarco Riboni Musicologo

Barco Teatro, martedì 10 ore 10.00
Ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Ruggero Chiesa, diplomandosi in chitarra con il massimo dei voti. Con il massimo dei voti si è laureato inoltre in Storia della musica -relatore prof. Francesco Degrada- presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Statale di Milano.

La tesi di laurea, su Mauro Giuliani, è stata pubblicata negli U.S.A. dalla University Microfilms International. Sempre su Giuliani ha pubblicato nel 2011 un libro per Edizioni L’Epos con il patrocinio dell’Università Statale di Milano (prof. Cesare Fertonani) e la collaborazione della Ohio State University, U.S.A. (prof. Thomas F. Heck).
È redattore e critico musicale della rivista di chitarra “Il Fronimo” -la più importante del settore- e i suoi articoli sono pubblicati in Italia e all’estero. È inoltre collaboratore e critico specializzato del periodico “Amadeus”: nel 1996, 2003 e 2004 ha curato la direzione di tre numeri monografici dedicati interamente alla chitarra.
Ha realizzato incisioni radiofoniche e ha partecipato a prestigiose rassegne musicali in molte città italiane, suonando con numerosi strumentisti.
Nel 1996 ha registrato il CD “Filippo Gragnani. Musica da camera con chitarra” (Stradivarius, collana Dulcimer, STR 33385) che ha ottenuto lusinghieri consensi da parte della critica in Italia e all’estero, così come, nel 1999, la prima registrazione assoluta dei 25 Études de Genre, op. 38 di Napoléon Coste per chitarra sola (Nuova Era 7350) con un raro strumento originale a sette corde.
Ha tenuto conferenze, seminari, masterclass in diversi Conservatori e Università e ha partecipato in qualità di giurato a Concorsi internazionali.
Nell’ottobre 2004 al IX Convegno Internazionale di Chitarra ha ricevuto il premio “Chitarra d’oro” per la ricerca musicologica. È docente di chitarra a Milano presso la Civica Scuola di Musica.
www.marcoriboni.it

Stephen Goss - CompositoreStephen Goss - Compositore

Conferenza, Barco Teatro, giovedì 12 ore 10.00
Respiro internazionale e dimensione di ricerca di assoluta attualità sono confermati anche dal ritorno del chitarrista-compositore gallese Stephen Goss, già presenza poliedrica nelle prime edizioni (in veste di compositore, oratore, docente). Alla conferenza di questa quarta edizione, oltre a partecipare al dibattito con altri compositori, presenterà il suo ultimo triplo cd “Landscape and Memory”.
La sua musica è suonata dai maggiori protagonisti del chitarrismo mondiale, che gli hanno anche commissionato molte opere: David Russell, Miloš Karadaglić, Xuefei Yang (comprese le opere da camera con la violoncellista Natalie Clein e il tenore Ian Bostridge), Andrew Lloyd Webber, Alt-J e Avi Avital. Come chitarrista, ha lavorato con Takemitsu, Henze, Peter Maxwell Davies ed Elliott Carter e ha suonato e registrato con diversi ensemble tra cui il Tetra Guitar Quartet e come solista.
Molti recenti progetti hanno coinvolto il leggendario chitarrista John Williams, incluso il suo Concerto per chitarra, che Williams ha registrato e suonato in tour con la Royal Philharmonic Orchestra. Alcune delle orchestre più importanti del mondo hanno eseguito i suoi lavori.
Ha registrato oltre 80 CD da più di una dozzina di etichette discografiche, tra cui EMI, Decca, Telarc, Virgin Classics, Naxos e Deutsche Grammophon. La sua produzione abbraccia più generi: opere orchestrali e corali, musica da camera e brani solisti.
Stephen Goss è Presidente del Dipartimento di Composizione presso l'Università del Surrey (Regno Unito), Direttore dell'International Guitar Research Centre e professore di chitarra presso la Royal Academy of Music di Londra. Nel 2018 è stato nominato Fellow della Royal Academy of Music, un onore limitato a 300 persone viventi. È nato in Galles il 2 febbraio 1964.
www.stephengoss.net

Carlo Galante, CompositoreCarlo Galante, Compositore

Conferenza, Barco Teatro, giovedì 12 ore 10.00
Carlo Galante è nato a Trento nel 1959, vive a lavora a Milano dove insegna Composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi.
Scrive opere per il teatro e compone musica sinfonica e cameristica eseguita in Italia e all’estero in sedi prestigiose quali il Teatro alla Scala, la Fondazione Santa Cecilia di Roma, la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, la Rai di Roma e di Napoli, l’Orchestra dei Pomeriggi musicali di Milano.
Le sue composizioni sono eseguite e incise da interpreti di rilievo nel panorama internazionale della musica classica contemporanea.

www.carlogalante.it

Francesco Antonioni CompositoreFrancesco Antonioni Compositore

Conferenza Barco Teatro, giovedì 12 ore 10.00
Nato da una famiglia di musicisti, Francesco Antonioni si è diplomato in pianoforte e composizione con il massimo dei voti, perfezionandosi con Azio Corghi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
In seguito, insignito della prestigiosa Borsa di Studio Queen Elisabeth the Queen Mother, ha studiato con Julian Anderson presso il Royal College of Music di Londra.
Definito dal “The Guardian” «Un compositore che sa esattamente cosa fare e come realizzare le proprie idee», la sua musica è stata eseguita da interpreti di grande rilievo ed è stata spesso trasmessa per radio e in televisione, in Europa e in America.
Ha ricevuto commissioni da prestigiose istituzioni musicali e dai suoi mentori, George Benjamin e Hans Werner Henze, del quale è stato assistente per tre anni. Nella sua carriera ha collaborato con Direttori ed interpreti internazionali e con importanti orchestre sinfoniche ed ensembles.
La sua musica riflette l’ampiezza dei suoi interessi culturali, cercando una sintesi di varie tendenze artistiche contemporanee all’interno di forme derivate dalla tradizione classica. Segnalandosi per originalità e indipendenza, ha scritto musiche di diversi generi, per diverse occasioni, eseguite nei più importanti teatri, festival e stagioni concertistiche, trasmesse frequentemente per radio e televisione, in Europa e in America.
Ha composto musiche per alcune trasmissioni televisive, documentari RAI e per una mostra fotografica di Gabriele Basilico. Vincitore di alcuni premi internazionali, ha ottenuto nel 2009 una Borsa di studio Fulbright per trascorrere un periodo di ricerca e studio negli Stati Uniti, come Visiting Scholar presso la Cornell University.
Ha insegnato inoltre alla Dartington International Summer School (UK). Attualmente vive a Roma e insegna Composizione presso il Conservatorio Cherubini di Firenze.
www.francescoantonioni.com

giacomo susani 2022Giacomo Susani Chitarrista - Compositore

Conferenze, Barco Teatro, martedì 10 e giovedì 12 ore 10.00 

He his a guitarist with myriad colours and bold sensitivity (“BBC Music Magazine”)

Tra i nomi più interessanti della chitarra di oggi (“Amadeus”)

 Giacomo Susani è chitarrista e compositore italiano, naturalizzato britannico.
La duplice attività di chitarrista e di compositore gli conferisce ruolo unico e versatile nel mondo della musica. L’interesse nell’esplorare le possibilità creative del suo strumento lo ha portato a sviluppare un approccio personale nei confronti dell’interpretazione musicale, accolto con entusiasmo a livello internazionale.
La sua versatilità gli ha permesso di collaborare con artisti di diverse discipline: dal lavoro a stretto contatto con il chitarrista britannico Julian Bream, alla collaborazione con la regista britannica Sally Potter e più recentemente con la poetessa afro-americana Chinwe D. John e la rete televisiva americana PBS, per lo show “Now Hear This” .
Il 30 maggio 2024 ha debuttato alla Carnegie Hall di New York eseguendo il brano di sua composizione Fantasia for Guitar and Small Orchestra, accompagnato dalla Chamber Orchestra of New York.
In qualità di chitarrista tiene concerti in Europa, UK e negli Stati Uniti e, come compositore, la sua musica è regolarmente eseguita in tutto il mondo da alcuni degli artisti più importanti della scena internazionale: tra gli altri, i vincitori di Grammy Awards David Russell e Jason Vieaux e Stefano Grondona, insignito della prestigiosa Creu de Sant Jordi.
Gli esordi della sua carriera sono stati supportati da prestigiose fondazioni britanniche, tra cui The Julian Bream Trust, The Countess of Munster Musical Trust, The Park Lane Group, The Worshipful Company of Musicians e City Music Foundation.
Ha studiato Chitarra e Composizione in Italia e in Inghilterra e al momento si perfeziona in Direzione d’orchestra a Milano.
E’ risultato vincitore di numerosi Concorsi Internazionali, tra cui spiccano il London International Guitar Competition (2016) e il New York Respighi Prize in Composition (2024).
Ha insegnato chitarra al Junior Department della Royal Academy of Music di Londra dal 2019 al 2023.
È direttore artistico del Festival Internazionale di Chitarra “Homenaje” e socio fondatore di Barco Teatro a Padova; è fondatore e docente (con Marco Ramelli e Enrica Savigni) del progetto Residenze Erranti (Milano-Padova).
Ha ricevuto 2 distinti Premi “Chitarra d’Oro” dal Convegno Internazionale di Chitarra di Milano (2022 “Rivelazione dell’anno”; 2023 “Promozione”, in relazione a Festival Homenaje).
E’ DAddario Artist dal 2018.

Barco Teatro: via Orto Botanico 12 - Padova - tel. +39 375 5764000 - mail: info@barcoteatro.it

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